| (Testo CEI74) 46 Dio è con noi
Al maestro del coro. Dei figli di Core. Su «Le vergini...». Canto.
Dio è per noi rifugio e forza, aiuto sempre vicino nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra, se crollano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, tremino i monti per i suoi flutti.
Un fiume e i suoi ruscelli rallegrano la città di Dio, la santa dimora dell'Altissimo.
Dio sta in essa: non potrà vacillare; la soccorrerà Dio, prima del mattino.
Fremettero le genti, i regni si scossero; egli tuonò, si sgretolò la terra.
Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto portenti sulla terra.
Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, romperà gli archi e spezzerà le lance, brucerà con il fuoco gli scudi.
Fermatevi e sappiate che io sono Dio, eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
Il Signore degli eserciti è con noi, nostro rifugio è il Dio di Giacobbe.
| (Testo TILC) 46 (45) Lode a Dio che protegge Gerusalemme e domina il mondo
Per il direttore del coro. Canto dei figli di Core in sordina
Dio è per noi sicuro rifugio, aiuto infallibile in ogni avversità.
Non abbiamo paura se trema la terra, se i monti sprofondano nel mare;
le acque possono sollevarsi infuriate, la loro forza può scuotere i monti! Il Signore dell'universo è con noi, ci protegge il Dio di Giacobbe!
Un fiume e i suoi ruscelli allietano la città di Dio, la più santa delle dimore dell'Altissimo:
non potrà vacillare, perché vi abita Dio. Egli la protegge fin dal primo mattino.
I popoli si impauriscono, i regni crollano: Dio fa sentire la sua voce e la terra sconvolta.
Il Signore dell'universo è con noi, ci protegge il dio di Giacobbe!
Guardate che cosa ha compiuto il Signore, quali prodigi ha fatto sulla terra!
In tutto il mondo pone fine alle guerre: spezza archi e lance, brucia gli scudi.
'Lasciate le armi. Riconoscete che io sono Dio! Domino sui popoli, trionfo sul mondo intero'.
Il Signore dell'universo è con noi, ci protegge il dio di Giacobbe!
| (Testo CEI2008) 46
Dio, nostro rifugio e nostra forza
Al maestro del coro. Dei figli di Core. Per voci di soprano. Canto.
Dio è per noi rifugio e fortezza, aiuto infallibile si è mostrato nelle angosce.
Perciò non temiamo se trema la terra, se vacillano i monti nel fondo del mare.
Fremano, si gonfino le sue acque, si scuotano i monti per i suoi flutti.
Un fiume e i suoi canali rallegrano la città di Dio, la più santa delle dimore dell'Altissimo.
Dio è in mezzo ad essa: non potrà vacillare. Dio la soccorre allo spuntare dell'alba.
Fremettero le genti, vacillarono i regni; egli tuonò: si sgretolò la terra.
Il Signore degli eserciti è con noi, nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
Venite, vedete le opere del Signore, egli ha fatto cose tremende sulla terra.
Farà cessare le guerre sino ai confini della terra, romperà gli archi e spezzerà le lance, brucerà nel fuoco gli scudi.
Fermatevi! Sappiate che io sono Dio, eccelso tra le genti, eccelso sulla terra.
Il Signore degli eserciti è con noi, nostro baluardo è il Dio di Giacobbe.
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